In un mercato agguerrito la concorrenza fra i locali commerciali si misura ancora sulla qualità del prodotto o del servizio offerto? Sì. Ma non più solo su questo. La qualità è il prerequisito minimo per tutte le attività che intendono restare in vita per più di una stagione e senza subire i le condizioni imposte dai trend.

Una regola che vale per tutti è trovare la propria identità, quello che rende unici e insostituibili agli occhi del pubblico: che si tratti di una boutique o di una caffetteria i clienti cercano molto più di qualcosa da acquistare.

Chi sceglie un locale cosa si aspetta?

Se è vero che per svariate ragioni i consumatori acquistano per lo più online (scarpe, accessori, tecnologia e ogni genere di pietanze), è ancora più vero che quando scelgono lo shopping offline è per regalarsi del tempo di qualità: non sono in cerca di un prodotto specifico, vogliono procurarsi un momento di piacere, un’esperienza capace di coinvolgerli a più livelli.

Il locale nel quale il cliente assapora quel piacere, e desidera tornarvi per ripetere l’esperienza appagante, è il locale che ha vinto sulla sua concorrenza.

Ad ogni business il suo locale.

L’obiettivo di ogni locale? Trasformare lo spazio architettonico in un luogo dell’esperienza. Senza sottovalutare il gusto estetico del proprietario né le esigenze di chi vi lavora quotidianamente, un locale di successo è progettato soprattutto intorno al cliente. Saranno infatti le sensazioni e le emozioni ingenerate durante la sua permanenza nel locale a fargli ricordare il piacere di quell’esperienza, a sollecitare il suo ritorno e a invogliarlo a diventarne ambasciatore.

Un mix virtuoso di reazioni che opportunamente sollecitate può trasformare un locale in vero e proprio luogo di culto per i clienti, senza timore di mode e tendenze.

Punti chiave della progettazione e i 5 sensi.

L’estetica è il risultato di un compromesso strategico tra i desideri dei clienti (l’analisi del target può rivelarli) e la personalità del proprietario o l’identità legata al brand.

In un locale la bellezza non è fine a se stessa ma si esprime sempre nella sua funzionalità:

  • gli spazi ben congegnati invitano i clienti a esplorare, a curiosare, a cercare;
  • gli arredi su misura progettati per mostrare, per essere toccati, raggiunti dai clienti con uno sguardo fanno sentire ben accolti, accettati, attesi;
  • l’ingresso, come un biglietto da visita, deve stuzzicare la curiosità di chi è di passaggio lì fuori, mostrare senza rivelare, ammiccare;
  • le luci con intensità e in posizioni adeguate creano una dimensione favorevole per l’umore e predispongono al piacere dell’acquisto.

E poi c’è l’atmosfera. Ecco un valore intangibile e determinante, combinazione perfetta di luce, colore, suono e odori. L’atmosfera è un abbraccio impalpabile che fa percepire ai clienti la vera energia di un luogo, che abbatte i muri del locale e alza il livello del desiderio.
L’illuminotecnica favorisce l’esposizione dei prodotti e modifica la percezione degli ambienti, è armonizzata e valorizzata dai colori scelti.
Suoni e profumi diffusi quasi impercettibilmente procurano una sensazione di benessere generale che può intensificare l’esperienza d’acquisto, incoraggiare la permanenza dei clienti all’interno del locale, oltre che la reiterazione e la condivisione dell’esperienza stessa.

Un locale vincente è quello che non improvvisa.

Nulla va lasciato al caso, alla fortuna. Ogni dettaglio va scelto, coordinato, abbinato con gusto e strategia se si vuole accontentare, conquistare e mantenere i propri clienti.